TANTA FEDE E FOLCLORE

Giorni di intensa partecipazione per la festa estiva del

Santo Patrono

San Cono – Con la stessa intensità di partecipazione e di devozione della festa di Maggio, si è celebrata la festa estiva del Patrono San Cono. L’evento, fin dalle sue origini, è stato pensato per consentire agli emigrati, che in occasione delle ferie ritornano nel paese per trascorrere alcuni giorni di serena tranquillità assieme ai parenti e agli amici, di poter esprimere la loro fede e devozione al Santo Protettore. Ma assieme agli emigrati si registra ogni anno la partecipazione di tutta la popolazione che in San Cono vede il Protettore, l’amico, il compagno di viaggio in questa vita terrena. Ogni Sanconese infatti oltre a portare l’immaginetta di San Cono nel portafogli e ad attaccarne l’adesivo nella propria auto, lo porta soprattutto nel cuore e a lui si rivolge nei momenti di necessità. I festeggiamenti si sono svolti nell’arco di tre giornate ricche di appuntamenti religiosi e folcloristici. Tra quest’ultimi vanno ricordati lo spettacolo musicale dell' Associazione Musicale “Vincenzo Longobardi”, il concerto a cura della Cover Band  di Nek e la partecipazione del cabarettista Davide Simone Vinci. Per quanto riguarda i momenti religiosi vanno ricordati: la processione del simulacro del Santo dalla sua chiesetta fin alla piazza Umberto e la celebrazione della Messa all’aperto nella stessa piazza, officiata dal parroco don Dario Curcio che ha ricordato che “la festa del Santo Patrono deve essere un momento forte dello spirito, un’espressione altamente religiosa, una gioiosa affermazione di fede ed una manifestazione di rinnovato proposito cristiano”.

San Cono, agosto 2015                                                                          

                                                                           Pino Randazzo   

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