• Foto Ornella Alessandro

  • la nostra amata chiesa

  • Foto Ornella Alessandro

  • Foto Randigitalwork.com

  • Foto Randigitalwork.com

  • Foto Randigitalwork.com

Saturday, 20 Aprile 2024

Una Kermesse che ha proposto il mistero della Natività

GESU', IL MISTERO CHE EMOZIONA

San Cono – Il presepe vivente di quest’anno è stato proposto alla cittadinanza come sacra rappresentazione del mistero della natività di Gesù, dal titolo “Ecce ancilla Domini”. La manifestazione, promossa dalla parrocchia Santa Maria delle Grazie e patrocinata dal Comune, si è svolta presso il cine-teatro “Chiarelli”, giorno 3 gennaio u.s. Decine di persone tra figuranti, scenografi, coreografi, cantanti, lettori, addetti al suono e alle luci, assistenti, guidati magistralmente dalla regia di Armando Casanova, hanno dato vita a un evento religioso che ha richiamato l’interesse di centinaia di persone. Tre repliche nella stessa serata hanno registrato il tutto esaurito e uno straordinario successo. Il pubblico, con la sua partecipazione silenziosa, intervallata da scroscianti applausi, ha apprezzato la rappresentazione dei tre momenti più significativi del mistero dell’incarnazione: l’Annunciazione dell’angelo Gabriele a Maria a Nazareth, la visitazione di Maria alla cugina Elisabetta e la Natività in una mangiatoia di Betlem, con la visita dei pastori e dei Re Magi. Tutta la rappresentazione è stata incentrata non tanto sui dialoghi, limitati all’essenziale, ma su una suggestiva scenografia, su un fantasmagorico gioco di luci che sottolineava i gesti, i movimenti, le espressioni del corpo e le emozioni nei volti dei vari personaggi. Le musiche poi, scelte con cura e appropriatezza, hanno accompagnato le varie sequenze sceniche ricche di simbologia religiosa. Tra le altre il canto del Magnificat, interpretato egregiamente da due giovani signore, è riuscito a creare un’atmosfera di serenità e di pace nell’attesa del Messia, mentre il canto corale finale, con solista una ragazza del gruppo parrocchiale, ha trasmesso la gioia esultante per la nascita di Gesù. 

A conclusione di ogni scena sono state lette delle riflessioni a carattere religioso. Ogni personaggio è riuscito ad interpretare il suo ruolo in modo semplice, spontaneo e partecipativo. Il parroco don Dario Curcio nel suo breve intervento finale ha voluto complimentarsi con tutti per l’impegno e la riuscita dell’evento e ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver concesso l’utilizzo del cine teatro. Quindi ha concluso con un messaggio augurale: “Poni la tua vita nella luce del Signore. All’incontro di Dio, si giunge solo dopo una faticosa ricerca e un lungo cammino. Lo sanno i Magi, i pastori e tutti coloro che lo hanno trovato e incontrato”.

                        Pino Randazzo

 

 

 Festa Madonna Delle Grazie - Settembre 2015

 

 

 

 

Festa di San Cono per gli emigrati - Agosto 2015

 

 

 

 

 

TANTA FEDE E FOLCLORE

Giorni di intensa partecipazione per la festa estiva del

Santo Patrono

San Cono – Con la stessa intensità di partecipazione e di devozione della festa di Maggio, si è celebrata la festa estiva del Patrono San Cono. L’evento, fin dalle sue origini, è stato pensato per consentire agli emigrati, che in occasione delle ferie ritornano nel paese per trascorrere alcuni giorni di serena tranquillità assieme ai parenti e agli amici, di poter esprimere la loro fede e devozione al Santo Protettore. Ma assieme agli emigrati si registra ogni anno la partecipazione di tutta la popolazione che in San Cono vede il Protettore, l’amico, il compagno di viaggio in questa vita terrena. Ogni Sanconese infatti oltre a portare l’immaginetta di San Cono nel portafogli e ad attaccarne l’adesivo nella propria auto, lo porta soprattutto nel cuore e a lui si rivolge nei momenti di necessità. I festeggiamenti si sono svolti nell’arco di tre giornate ricche di appuntamenti religiosi e folcloristici. Tra quest’ultimi vanno ricordati lo spettacolo musicale dell' Associazione Musicale “Vincenzo Longobardi”, il concerto a cura della Cover Band  di Nek e la partecipazione del cabarettista Davide Simone Vinci. Per quanto riguarda i momenti religiosi vanno ricordati: la processione del simulacro del Santo dalla sua chiesetta fin alla piazza Umberto e la celebrazione della Messa all’aperto nella stessa piazza, officiata dal parroco don Dario Curcio che ha ricordato che “la festa del Santo Patrono deve essere un momento forte dello spirito, un’espressione altamente religiosa, una gioiosa affermazione di fede ed una manifestazione di rinnovato proposito cristiano”.

San Cono, agosto 2015                                                                          

                                                                           Pino Randazzo   

Sito realizzato da